Attraverso il suo obiettivo sono passate le donne più belle del mondo, da Jean Shrimpton a Catherine Deneuve, da Jane Birkin a Kate Moss; personaggi influenti del mondo della musica, del cinema, dell’arte e della moda dal calibro di Andy Warhol, Jack Nicholson, Paul McCartney e John Lennon hanno posato per lui. Con la sua macchina fotografica ha catturato l’essenza di ognuno di loro oltre che di un epoca, la famosa Swinging London, che lui stesso ha contribuito a creare. Stiamo parlando di David Bailey, uno dei più grandi fotografi viventi, i quali scatti saranno protagonisti della mostra a lui dedicata al National Portrait Gallery di Londra dal 6 Febbraio al 1 Giugno. E quale città, se non Londra, che gli ha dato i natali, che lui tanto stima e che lo ha visto crescere e affermarsi, poteva ospitare un’esibizione tanto importante? Per l’esposizione fotografica, intitolata “Bailey’s Sturdust”, – Sturdust come la sua canzone preferita di Hoagy Carmichael – il fotografo inglese ha personalmente scelto e selezionato 250 dei suoi scatti migliori, alcuni dei quali mai esposti prima; tra le diverse, anche una selezione di due dei suoi lavori più noti, The Box of Pin-Ups – una scatola contenente le immagini dei personaggi mondani degli anni Sessanta, e Bailey’s Democracy – la serie scattata nel periodo in cui chiedeva a chiunque entrasse nel suo studio di posare nudo davanti al suo obiettivo. Una mostra assolutamente da non perdere, che esalta e mette in luce un lavoro importante e una vita altrettanto emozionante, i quali sono stati addirittura fonte d’ispirazione per il famoso film del ’66 di Michelangelo Antonioni: Blow Up!
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